Esiste la sindrome di alienazione parentale?
Esiste la sindrome di alienazione parentale?
C'è molta confusione in merito a questa domanda. Alcuni ritengono che in realtà non esista la condizione per la quale un genitore influenzi il figlio rispetto all'accesso all'accettazione e gli incontri dell'altro genitore.
Ok, chiariamo che la sindrome intesa come malattia che da cui potrebbe essere affetto il minore di alienazione parentale non esiste.
Non è riconosciuta nel mondo scientifico.
Ma attenzione, non significa che non esista quella condizione del minore per cui sotto l'influenza dell'altro genitore rifiuta in maniera categorica e immotivata l'altro genitore.
Quindi, attenzione: la sindrome di alienazione parentale non esiste come malattia riconosciuta nel mondo scientifico. Ma esiste quella condizione di influenza sul minore che scaturita da una condotta del genitore nei confronti dell'altro genitore tale che il minore è triangolato e coinvolto nel conflitto rifiutando una delle due figure genitoriali.
Cosa significa?
Significa che un genitore, in particolare quello che ha la custodia del figlio, può influenzare negativamente il figlio nei confronti dell'altro genitore, facendogli credere che quest'ultimo sia una persona cattiva, pericolosa o non degna di essere amata.
Questo può accadere in diversi modi, ad esempio:
- Denigrando l'altro genitore in presenza del figlio;
- Rifiutando di parlare dell'altro genitore in presenza del figlio;
- Proibendo al figlio di vedere l'altro genitore;
- Inventando storie negative sull'altro genitore.
Quali sono le conseguenze?
Le conseguenze dell'alienazione parentale possono essere molto gravi per il minore.
Il bambino può sviluppare un senso di odio e rifiuto nei confronti dell'altro genitore, che può portare a problemi emotivi, comportamentali e relazionali.
Inoltre, l'alienazione parentale può danneggiare il rapporto tra i genitori, rendendo più difficile la cooperazione per il bene del figlio.
Cosa fare?Se sospettate che il vostro figlio sia vittima di alienazione parentale, è importante rivolgervi a un professionista, come un psicologo o un terapista della famiglia.
Il professionista potrà aiutarvi a capire la situazione e a trovare un modo per risolvere il problema.
Ecco alcuni consigli che possono essere utili:
- Evitate di parlare male dell'altro genitore in presenza del figlio.
- Provate a parlare con il figlio dell'altro genitore in modo positivo.
- Incoraggiate il figlio a vedere l'altro genitore.
- Se necessario, rivolgetevi a un professionista.
L'alienazione parentale è un problema serio che può avere conseguenze molto gravi per il minore.
È importante intervenire il prima possibile per aiutare il bambino a superare questa situazione.
per info o assistenza conattateci saremo lieti di aiutarvi.
Salvatore Aliotta- Tel: 3355222617
Vicepresidente.
Centro Studi Familia.
www.centrostudifamilia.it