Eredità & Donazione

27.07.2023

Eredità-Falsa Compravendita;

La simulazione di una vendita è una pratica in cui i genitori cercano di lasciare dei beni ad un unico figlio, senza dover rispettare la quota di legittima, che rappresenta la parte di eredità riservata per legge ad ogni erede. 

Per aggirare questa limitazione, trovano escamotage come simulare una vendita che in realtà nasconde una donazione.In questa simulazione, viene redatto un contratto di compravendita, che apparentemente trasferisce la proprietà del bene ad un acquirente, ma in realtà è solo una copertura per effettuare una donazione mascherata. Questo tipo di atto può comportare benefici, come ad esempio evitare eventuali tasse sulla donazione, ma presenta anche dei rischi.

Il principale rischio riguarda la possibilità che gli eredi, ovvero gli altri figli o eventuali legittimari, possano impugnare la vendita fittizia entro dieci anni dalla morte del genitore, soprattutto se ritengono che la vendita sia stata simulata per eludere le regole sulla legittima. 

Se gli eredi dimostrano che il prezzo di vendita è nettamente inferiore al valore di mercato del bene, potranno far valere che si tratta di una vendita simulata, sottraendo quindi il bene al figlio beneficiato dalla simulazione e reintegrando la quota di legittima che gli spetta.

In sintesi, simulare una vendita per dissimulare una donazione può comportare rischi legali e contestazioni da parte degli altri eredi. La pratica potrebbe non essere accettata dalla legge, soprattutto se emerge che il prezzo di vendita è irrealisticamente basso.